La Scuola di Alta Formazione e Studio (SAF) dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro dedica il mese di ottobre a quattro incontri per la promozione del patrimonio conservato e del lavoro svolto dall’Istituto.
L’appuntamento “Ottobrata alla SAF”, in programma ogni giovedì del mese, è pensato per gli studenti, ma è aperto anche a tutti coloro che vogliano approfondire la conoscenza delle attività dell’Istituto e della Scuola.
Il primo incontro, previsto per il 5 ottobre, nasce dalla collaborazione con il musicologo Francesco Zimei. Il seminario affronta il tema della ‘frammentologia’ come nuova prospettiva di ricerca nell’ambito della musicologia storica.
L’appuntamento del 12 ottobre è dedicato al Corpus Chartarum Italicarum, una collezione unica al mondo di carte antiche e moderne prodotte in Italia. La raccolta, conservata in Istituto, illustra la produzione cartaria italiana e il suo utilizzo come supporto della memoria scritta dal XIII al XX secolo. Apre l’incontro Alessandra Fucini, collaboratrice ICPAL, che presenta il progetto di digitalizzazione e valorizzazione del Corpus. Seguono i contributi di Mauro Missori, ricercatore CNR, e di Giulia Festa, ricercatrice CREF, che affrontano aspetti relativi alle analisi diagnostiche.
Il terzo incontro, in programma per il 19 ottobre, è incentrato sullo studio e la diagnostica di beni archivistici e librari. L’intervento di Flavia Pinzari, ricercatrice CNR, è incentrato sull’utilizzo del SEM, un microscopio elettronico a scansione presente in Istituto. La microscopia elettronica a scansione, infatti, è diventata una tecnica utilizzata di routine nello studio di molte tipologie di beni culturali. Il seminario prosegue con il contributo di Paola Biocca, chimico Ales S.p.A. presso l’ICPAL, che illustra le principali procedure tecnico analitiche che si attuano all’interno del laboratorio di chimica dell’ICPAL quando un manufatto viene sottoposto ad analisi.
Si chiude il ciclo di incontri il 26 ottobre con un intervento delle restauratrici Serena Galetti e Claudia Garofalo, che illustrano il lavoro svolto dall’ICPAL su due album fotografici appartenenti alla Biblioteca Centrale del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. I due album, commissionati da Vittorio Emanuele II all’indomani dell’Unità di Italia, raccolgono stampe fotografiche all’albumina di Luigi Montabone, fotografo al seguito della prima missione ufficiale del Regno d’Italia in Persia (1862).
INFO
Ingresso è gratuito e su prenotazione all’indirizzo ic-pal.comunicazione@cultura.gov.it, con richiesta di indicare gli incontri scelti, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.
Prenotazioni entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incontro.
Si prega di attendere conferma via email.
PROGRAMMA
5 ottobre ore 10
Prof. Francesco Zimei, professore universitario e musicologo
Caratteri e potenzialità del recupero di frammenti musicali
Clicca qui per maggiori informazioni
12 ottobre ore 10
Alessandra Fucini, collaboratrice ICPAL
Il Corpus Chartarum Italicarum e la Collezione Pio Amori
Mauro Missori, ricercatore CNR
Analisi ottica del Corpus Chartarum Italicarum
Giulia Festa, ricercatrice CREF
Spettroscopia e Machine Learning per lo studio di beni librari
Modera Lorenzo Teodonio, fisico collaboratore ICPAL
19 ottobre ore 10
Flavia Pinzari, ricercatrice CNR
Visti da molto vicino: microscopia elettronica per lo studio e la diagnostica di manoscritti e materiali d’archivi
Paola Biocca, chimico Ales S.p.A. presso ICPAL
Dalla diagnostica all’archeologia del manoscritto: se il restauro è solo l’inizio di una finestra sulla sua storia
Modera Barbara Zonetti, direttore SAF ICPAL
26 ottobre ore 10
Serena Galetti, restauratrice
Claudia Garofalo, restauratrice
Ricordi del viaggio in Persia della missione italiana 1862. Intervento di conservazione e restauro di due album fotografici del MAECI
Modera Irene Cristofari, responsabile laboratorio di restauro ICPAL
Per maggiori informazioni: ic-pal.comunicazione@cultura.gov.it
È online e disponibile per la consultazione il patrimonio della Fototeca dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (ICPAL).
La raccolta è composta dagli archivi dell’Istituto Centrale per la Patologia del Libro fondato nel 1938 da Alfonso Gallo (ICPL) e del Centro di Fotoriproduzione, Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato istituito nel 1963 (CFLR) e unito all’ICPL a seguito della fusione dei due Istituti avvenuta nel 2007.
Si tratta di un patrimonio stimato di circa 100.000 fototipi di varia tipologia (lastre di vetro, pellicole, stampe a sviluppo) che copre l’intero arco cronologico di attività dell’Istituto: dalla sua fondazione nel 1938 agli anni 2000 circa. Un’opportunità per conoscere la storica attività dell’ICPAL, ma anche approfondire e studiare documenti unici relativi alla tutela dei beni archivistici e librari.
L’ordinamento originario dell’archivio fotografico in fondi si riflette nella struttura dell’archivio digitale.
In particolare i fondi ICPL sono cinque:
- Fondo “IST – Istituto” relativo alle attività dell’Istituto
- Fondo “ANT – Antitermitica” relativo alle attività di prevenzione e recupero effettuate nella campagna della “lotta antitermitica”
- Fondo “DOC – Documentazione storica” sulla storia del libro e delle biblioteche
- Fondo “POS – Positivi” relativo a riproduzioni di beni librari e archivistici conservati nelle biblioteche e archivi italiani
- Fondo “DIA ICPAL – Diapositive” relativo alla documentazione sulle attività del Laboratorio di restauro.
Per il CFLR, invece, è presente il fondo “DIA CFLR – Diapositive”, relativo alla documentazione sulle attività del Laboratorio di restauro.
L’attività di catalogazione e digitalizzazione permette di accedere a una buona parte delle collezioni digitali dell’ICPAL. Un costante work in progress che punta, nel tempo, a rendere fruibile l’intero archivio.
La Fototeca dell’ICPAL è disponibile per la consultazione online al seguente link: Fototeca ICPAL
Nella foto: Inghilterra, Biblioteca viaggiante della Kent Education Committee County Library nei primi anni ’20 (Fototeca ICPAL, Fondo DOC – Documentazione storica)
Per l’anno accademico 2023-2024 è stato pubblicato il bando di concorso pubblico per l’ammissione di 5 allievi al quattordicesimocesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di Alta Formazione e Studio (SAF) dell’ICPAL per restauratori di beni culturali.
Il corso è equiparato alla Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) e abilita alla professione di Restauratore dei beni culturali in riferimento al Percorso formativo professionalizzante 5: Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale.
Scadenza di presentazione delle domande: 16 luglio 2023
Modalità di presentazione delle domande: esclusivamente via posta elettronica (ordinaria o certificata), come specificato nell’articolo 3 comma 7 del bando.
Le prove di ammissione si svolgeranno a partire dalle ore 9.00 presso la sede dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro in Roma, via Milano 76, nelle seguenti date:
- Prova grafica: 2 ottobre 2023
- Prova pratico-percettiva: 3 ottobre 2023
- Prova orale: 4 ottobre 2023
Link al testo della Gazzetta Ufficiale
Contatti: ic-pal.scuola@cultura.gov.it
Download disponibili:
È ora disponibile la consultazione online del fondo restauri dell’archivio storico dell’ICPAL, inventariato e schedato in ArchiVista.
Il fondo sarà presto digitalizzato nell’ambito del progetto PNRR Stream 5 “Digitalizzazione archivi di restauro”.
Per la consultazione clicca qui: ArchiVista
Per maggiori informazioni sull’archivio storico dell’ICPAL:
https://icpal.beniculturali.it/istituto/archivio-storico/
È online il portale per la consultazione del Corpus Chartarum Italicarum, una raccolta di circa 5000 carte filigranate provenienti da biblioteche, archivi pubblici e collezioni private, che illustra la storia della produzione cartaria italiana dal XIII al XX secolo.
Il progetto, avviato da tempo, ha finalmente trovato realizzazione grazie all’impegno dell’ICPAL, diretto dalla Dott.ssa Aurora Raniolo, nel valorizzare e rendere consultabile questa preziosa collezione di carte antiche, conservata presso l’ICPAL e il Museo della carta di Fabriano.
Scopri di più sul Corpus Chartarum Italicarum: https://cci-icpal.cultura.gov.it/
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