L’ICPAL – Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro ha avuto l’onore di accogliere Mons. Francesco Braschi, Viceprefetto e Dottore della Biblioteca Ambrosiana di Milano, nonché Direttore delle Classi di Slavistica, Africana e Orientalis dell’Accademia Ambrosiana, presso i laboratori di restauro e nelle aule della SAF.
Nei mesi scorsi, Mons. Braschi aveva presentato alla Direttrice dell’ICPAL, Dott.ssa Aurora Raniolo, una richiesta di carattere scientifico-istituzionale, nell’ambito della missione affidata al Rev. Dott. Wessa per l’istituzione della nuova Central Papal Library presso il complesso monastico di Wadi El Natrun, in Egitto, destinata al restauro e alla conservazione dei numerosi manoscritti copti antichi oggi disseminati nei monasteri del Paese.
Durante la visita odierna, Mons. Braschi ha potuto osservare da vicino le sofisticate tecniche di intervento messe a punto nei nostri laboratori per la salvaguardia di materiali archivistici e librari di grande valore storico e culturale. Ha inoltre potuto visionare alcuni dei numerosi restauri realizzati dall’Istituto, riconoscendo il ruolo dell’ICPAL come centro di eccellenza a livello nazionale e internazionale nel campo del restauro, della formazione e della ricerca.
Tra gli obiettivi della visita, anche la volontà di rafforzare lo scambio di conoscenze e buone pratiche con particolare attenzione alla tutela del patrimonio manoscritto e documentario antico. L’ICPAL ringrazia Mons. Francesco Braschi per la visita e per il dialogo proficuo avviato in un settore strategico per la conservazione della memoria e della cultura.

Il 27 maggio 2025 l’Istituto Centrale per la patologia degli Archivi e del Libro, nell’ambito delle attività didattiche della Scuola di Alta Formazione e Studio, ha ospitato la lectio magistralis della Prof.ssa Francesca Manzari, professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Roma La Sapienza, dove insegna Storia della miniatura, e direttore della Scuola di Specializzazione in beni archivistici e librari di Sapienza.
Si ringrazia la Prof.ssa Manzari per aver introdotto ai nostri studenti, con grande coinvolgimento, il progetto “HOURS/ORE. Italian Books of Hours/Libri d’ore italiani” che rende accessibili vari tipi di approfondimenti su questa particolare tipologia libraria e fornisce il primo censimento dei libri d’ore miniati prodotti in Italia tra il 1275 e il 1550 attraverso un sito internet disponibile in open access.


10 giugno 2025, ore 11.00 – “Judging a book by its cover: a technical study of Italian archival bookbindings”
Katherine L. Beaty – Book Conservator for Special Collections, Weissman Preservation Center, Harvard Library
Con le sue caratteristiche corregge in pelle marrone e gli intrecci bianchi, lo stile di legatura archivistica italiana si diffuse in tutta Europa insieme al metodo italiano di tenuta dei registri contabili. Negli ultimi dieci anni Katherine Beaty si è dedicata alla ricerca sulle legature archivistiche italiane ad Harvard. Attualmente sta approfondendo la ricerca a Roma, presso l’American Academy, dove visiterà e documenterà le vaste collezioni di legature archivistiche. Attraverso un’indagine metodica e la documentazione delle caratteristiche della legatura archivistica italiana, esplorerà l’origine, l’evoluzione e la trasmissione di questo stile di legatura. Attraverso il reverse engineering, realizzerà dei fac-simile di legature storiche. L’obiettivo è quello di creare una risorsa che consentirà ai responsabili delle collezioni di comprenderle meglio e fornire una risorsa di riferimento ai colleghi in campi affini.
Per prenotare la partecipazione occorre scrivere, comunicando il proprio nominativo, alla segreteria didattica:
ic-pal.scuola@cultura.gov.it
27 maggio 2025, ore 16.00 – “Libri d’ore italiani”
Francesca Manzari, Sapienza Università di Roma – Dipartimento Lettere e Culture Moderne
Sarà illustrato il progetto HOURS/ORE. Italian Books of Hours/Libri d’ore italiani che si propone di rendere accessibili all’utente vari tipi di approfondimenti su questa particolare tipologia libraria e fornisce il primo censimento dei libri d’ore miniati prodotti in Italia tra il 1275 e il 1550 attraverso un sito internet disponibile in open access.
Il numero cospicuo di esemplari conservati in biblioteche e istituzioni italiane ha permesso di avviare una collaborazione tra il progetto HOURS/ORE, finanziato dal Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza, e l’ICCU, grazie alla convenzione tra l’Istituto e il Dipartimento, sviluppata nel quadro dei Progetti Speciali di Manus Online (MOL).
Il sito HOURS/ORE è in continuo aggiornamento, grazie all’incremento progressivo degli esemplari identificati, finora 669 tra codici e frammenti. Si auspica, successivamente, di poter integrare le schede già disponibili con dati aggiuntivi, soprattutto relativi ai contenuti testuali e all’analisi del programma illustrativo.
Nell’ambito del corso di Paleografia, tenuto dal professor Leonardo Magionami, le studentesse del III anno della Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) dell’ICPAL hanno visitato il Museo Nazionale Romano accompagnate dal docente. Questa esperienza ha permesso loro di ammirare da vicino epigrafi e scritture dell’antica Roma, approfondendone la conoscenza ed il contesto storico e culturale in cui sono state create. Le visite didattiche rappresentano per gli studenti della SAFS un’importante momento di conoscenza diretta del materiale studiato nei corsi teorici.
